Serie B Nazionale: la Caffè Toscano PL riparte della sfida con Rieti
Digerita la sconfitta patita nel derby, la CAFFÈ TOSCANO PIELLE LIVORNO è pronta a ripartire ospitando la temibilissima Npc Rieti di coach Ponticiello (palla a due domenica 14 gennaio, al Pala Macchia, ore 18:00), vittoriosa nel match di per 80-76. Sarà la terza sfida in stagione fra le due compagini, dopo appunto l’esordio in campionato e la semifinale di Supercoppa disputata lo scorso mese di settembre a Montecatini.
In questo lasso di tempo la squadra reatina è cambiata tanto e tante volte: grazie all’inserimento di Terrence Roderick ha aggiunto una pericolosità offensiva da categoria superiore, scalando a grandi passi una classifica che si era fatta pesante. Fresco di tesseramento, invece, l’ala/pivot Dario Zucca che dovrebbe esordire proprio al Pala Macchia.
Riflettori accesi anche su Mattia Da Campo, oltre 15 punti di media con 6 rimbalzi e 3 assist; l’ex Orzinuovi, grande protagonista della vittoria Npc sulla Pielle nel match di andata, è senza dubbio uno dei maggiori fruitori dell’arrivo di Roderick quanto a talento e verve realizzativa.
L’altra bocca da fuoco, altri 15 ogni domenica, porta il nome di Nikola Markovic, ex Omegna e pericoloso sia sul perimetro, sia in avvicinamento a canestro raccogliendo pure una gran quantità di tiri liberi. Sono ben 23 minuti in campo per Mattia Melchiorri, reatino di nascita e sempre più coinvolto nello scacchiere di Ponticiello, specialmente dopo l’addio di Agostini e il successivo infortunio di Cusenza.
Utilizzati tra 10 e 15 minuti Marco Bacchin e Leonardo Del Sole: il primo, professione playmaker, è un veterano dei campionati nazionali con esperienze maturate a Udine, Corno di Rosazzo, Falconstar Monfalcone e infine Rieti. Del Sole vanta moltissime presenze tra C e B in giro per l’Italia, anche se le sei stagioni con la maglia di Pescara hanno rappresentato il punto più alto della sua carriera. Out Kevin Cusenza (infortunio al tendine d’Achille), che aveva sostituito in corsa il partente, ex Libertas e decisivo pure lui all’andata, Pietro Agostini. A completare le rotazioni i giovani Perella, Mele e Imperatori.