Serie B Old Wild West: la Unicusano Pl cede il passo a Pavia
Grazie ragazzi! Perché di questo gruppo dobbiamo andar fieri. Come dobbiamo andar fieri delle 4000 persone che la macchina organizzativa della UNICUSANO PIELLE LIVORNO è riuscita a portare al Modigliani Forum in occasione del derby di ritorno contro la Libertas 1947. Fieri di averne vinti due, di derby, al cospetto della finalista dello scorso anno. Fieri delle vittorie che hanno permesso alla società del presidente Roberto Creati, da neopromossa, di mantenere la categoria. Ma fieri anche delle sconfitte, che insegnano sempre tanto. Fieri delle lacrime che, al termine della gara di mercoledì sera con Pavia, i ragazzi hanno versato di fronte agli applausi della curva Sud. Fieri di quello che abbiamo costruito e che ci aspetta.
Per quel che riguarda la sfida alla Riso Scotti, i lombardi – nonostante le numerose assenze – hanno dimostrato di essere una grandissima squadra, tanto da prendere 15 punti di vantaggio a cavallo fra il primo e il secondo quarto. L’orgoglio biancoazzurro, tuttavia, permette di ricucire il gap e di avere, in un paio di circostanze, addirittura la palla per impattare. Ma è proprio nei momenti di difficoltà che Pavia ha risposto da grande, grazie soprattutto al talento di Donadoni, alla sostanza di Sgobba e all’esperienza di Torgano e Quartieri. Per la Unicusano la prima stagione (positiva) in Serie B termina qua, in attesa dell’ultima passerella domenica a Borgomanero.
UNICUSANO PIELLE LIVORNO-Riso Scotti Pavia: 61-75
UNICUSANO: Fin 5, Iardella 7, Tempestini 1, Lemmi 5, Lenti 21, Paoli ne, Di Sacco ne, Salvadori 10, Campori 6, Drocker 6. All. Da Prato.
RISO SCOTTI: Quartieri 10, Sorrentino ne, Calzavara 4, Lebediev, Sgobba 15, Torgano 13, Birra, Donadoni 24, Rajacic 9. All. Ducarello.
Arbitri: Picchi di Ferentino e Coraggio di Sora
Parziali: 11-24, 24-17, 17-22, 9-12