Tuffo nel passato: Tempestini è un nuovo giocatore della Pielle
🏀 🔵 ⚪️ La PIELLE LIVORNO comunica con grande soddisfazione di aver raggiunto un accordo con il giocatore Tommaso Tempestini per la stagione sportiva 2020/2021.
Play/guardia di 180 cm, classe 1987, di quella meravigliosa nidiata ’87 piellina, nelle vene di Tommy scorre sangue biancoazzurro fin dall’età di 11 anni, quando dal Giornalino passò alla Pallacanestro Livorno disputando, sotto la guida di Marco Bonciani e Stefano Corsini, due finali scudetto giovanili (Bam e Allievi), oltre a vincere il Trofeo “Garbosi”.
Giocatore di assoluta esperienza e affidabilità, vanta un curriculum più che decennale in Serie B. Esterno grintoso, Tempestini fa della difesa, della velocità in campo aperto e del pick ‘n roll i propri marchi di fabbrica. Per lui un lungo girovagare per la penisola, sempre in Serie B, da Canicattì a Domodossola, passando per Omegna (dove è stato allenato da coach Andrea Da Prato), Castelnovo, Cecina, Monsummano (con cui conquista la promozione dalla DNC alla Serie B, annata 2013/14), San Miniato, Piacenza. La penultima stagione, iniziata in B con Domodossola a 10.6 punti di media a partita e 4.9 assist, Tempestini l’ha chiusa in C Gold a Lucca, portando il suo score personale a 12 punti con un season high di 24, mentre fino a marzo ha indossato con eccellenti risultati la canotta del Green Basket Palermo.
Fino alla chiamata della Pielle, il suo primo amore che, finalmente, avrà modo di riabbracciare.
“Avevo 20 anni, quando ho iniziato il mio girovagare per l’Italia. Di conseguenza devo ancora realizzare che giocherò per la prima volta a casa, peraltro nella squadra che mi ha formato come uomo e giocatore. A questi colori, e alla Pallacanestro Livorno, sono legato in maniera viscerale, grazie soprattutto ai ricordi ed ai risultati ottenuti nel settore giovanile. Oggi arrivo in una società solida, e solo il pensiero di giocare davanti ad un pubblico fuori categoria, alla mia famiglia e ai miei amici mi stimola a mettere corpo, cuore e anima sul parquet. Farò di tutto per fare qualcosa d’importante con la Pielle, una maglia che sento mia, che significa responsabilità e che al tempo mi carica a molla. Sono felice, inoltre, di ritrovare un amico come Alessio Iardella e tutti ragazzi bravissimi, con i quali ci conosciamo dal molti anni. Non vedo l’ora di cominciare…”.